La scuola dei bambini di Monte Sole: Quasi come in Mongolia: neve e temperatura -10!

sabato 4 febbraio 2012

Quasi come in Mongolia: neve e temperatura -10!

Daniele riporta da "Cipì" Mario Lodi Einaudi Pag.43 Le farfalle bianche
"In poco tempo da ogni nuvola incominciarono a staccarsi sempre più numerose lievi farfallette bianche che si lasciavano cadere lentamente, volando verso la terra. (...)
Ben presto tetti, campi, alberi, siepi e cortili furono coperti di farfalle bianche e i passeri, smarriti e affamati, volavano dal tetto alla campagna in cerca di qualche chicco: raspavano, raspavano ma non trovavano niente."

Preparazione delle mangiatoie:

pigne ricoperte di strutto, briciole, semi e macinato di mais

costruzione della mangiatoia con papà Marco, maestro falegname

Preparate appena in tempo!

Gli uccellini hanno già mangiato quasi tutto, oggi abbiamo riempito nuovamente la mangiatoia.

2 commenti:

Anonimo8 febbraio 2012 alle ore 13:43
Bravi, gli uccelleini saranno felici e grati.
Sarah, mi piace molto la filosofia della vostra scuola e la condivido. Buon lavoro amica mia. Daria
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Matteo9 novembre 2013 alle ore 22:36
trovo per caso cercando una stufa la vostra scuola nella yurta, e felicemente trovo l'Amore, la delicatezza con cui raccontate questa straordinaria esperienza, creando in me una sensazione di armonia e pace.
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La nostra esperienza di scuola familiare condivisa

La Scuola dei bambini di Monte Sole è un’esperienza di scuola familiare condivisa che coinvolge cinque famiglie, sei bimbi dai tre agli otto anni e due mamme-maestre. Il progetto nasce dal desiderio di noi genitori di offrire ai nostri figli percorsi di crescita e di felicità, dove istruzione ed educazione procedano armonicamente, in sintonia con le scelte della famiglia e accompagnate dalla famiglia stessa, aperta alla condivisione e allo scambio comunitario.

Non ci affidiamo a nessun metodo educativo “preconfezionato”. Cerchiamo di utilizzare quanto riteniamo utile all’educazione e alla crescita dei nostri bimbi, affidandoci al buon senso e ad alcuni punti di partenza che abbiamo condiviso nel nostro percorso.

1. La Scuola dei bambini di Monte Sole è anzitutto una Scuola dei bambini. Una scuola che parte dai bambini, dalle loro capacità, desideri, bisogni, tempi, differenze.

Il gruppo dei bimbi è eterogeneo rispetto alle età e l’apprendimento nasce anche dall’esempio, dalla collaborazione e dalla partecipazione attiva di tutti i bambini alla vita della nostra piccola scuola. La ricchezza delle relazioni tra i bambini e dei bambini con maestre e genitori è fondamentale.

Lo stile educativo è fondato sull’ascolto, sull’osservazione, sull’accoglienza, su una progettualità elaborata collegialmente, sull’intervento indiretto, sul mettersi tutti in gioco, sulla valorizzazione dell’esperienza dei bambini, sul rispetto delle diversità, sull’apprendimento collaborativo, sull’esplorazione e la scoperta.

2. La Scuola dei bambini di Monte Sole è una comunità educante, fondata sulla cooperazione e sul desiderio di crescere – adulti e bambini assieme. È un luogo in cui tutte le famiglie possano avere centralità, mettendosi in relazione e costruendo una rete solidale sulle cui maglie creare momenti educativi che possano rispondere ai bisogni del gruppo e dei singoli. Ogni genitore viene coinvolto con la sua competenza, disponibilità e sensibilità in ogni fase della progettazione e realizzazione della scuola, perché la responsabilità sia condivisa e diffusa, nella convinzione che chiunque ha la possibilità di donare con la sua presenza e il suo essere persona un contributo prezioso alla comunità.

La comunità è anche un obiettivo: vorremmo che i nostri bimbi crescano sperimentando la solidarietà, la reciprocità, il rispetto per l’ambiente e per i beni comuni, la dignità, la condivisione, la comunicazione tra generazioni, la capacità di essere e lavorare in gruppo, la partecipazione, il dialogo, la cooperazione.

3. La Scuola dei bambini di Monte Sole è ospitata in una yurta (una tenda fabbricata in Mongolia) situata in un podere agricolo nei pressi di Monte Sole, nei luoghi della strage operata da nazisti e fascisti nel settembre-ottobre 1944. La memoria della strage non è solo ricordata, ma anche vissuta, attraverso un legame con il territorio inteso come luogo del quale avere cura e dal quale trarre le risorse per il sostentamento.

Il contesto costituisce principale ambiente di apprendimento, attraverso il gioco all’aperto, il rapporto rispettoso e sereno con la natura, la relazione con i processi produttivi stagionali, la cura degli animali da cortile e selvatici e del podere. La yurta, situata in un prato, è uno spazio fisico e affettivo, punto di riferimento per bambini e genitori. Uno spazio accogliente, caldo, curato, intimo.

4. La Scuola dei bambini di Monte Sole dedica particolare attenzione alle arti, al fare, attraverso percorsi laboratoriali ed esperienze pratiche, affinché ogni bambino possa diventare promotore di idee e possa cercare, scegliere e creare i propri personalissimi segni.